E cosė avverto un sentimento di venerazione per i beni trovati dalla saggezza dell'uomo: č bello accostarsi a questa sorta di retaggio di molti predecessori. 
Seneca Lettere morali a Lucilio
Occorre subito  affermare che ambiente e impresa è un binomio al quale, in azienda, dovrà essere  concessa sempre maggiore attenzione, non solo in termini di pura e semplice  protezione dell'ambiente, ma di vera e propria opportunità di busines per l'impresa stessa.
Immaginando l'impresa  come un'aggregazione di soggetti che collaborano verso un fine comune, come una  struttura caratterizzata da un proprio ambiente interno in costante interazione  con quello esterno (e perciò in grado di influenzarlo ed esserne influenzata),  come un'organizzazione reticolare in grado di orientare il proprio  "territorio" verso un'area sempre più vasta, possiamo dedurre che in  ogni nodo (soggetto) di questa rete si realizzino le interfacce con l'ambiente, interfacce che possono essere  notevolmente differenziate da nodo a nodo. 
  Il modo di gestire  queste interfacce caratterizza il management ambientale dell'impresa.
La rivoluzione verde
Per cercare di  definire cosa si intende per ambiente possiamo innanzi tutto rifarci alla legge  349/86, istitutiva del ministero dell'ambiente, la quale stabilisce che "è  compito del ministero assicurare, in un quadro organico, la promozione, la  conservazione e il recupero delle condizioni ambientali conformi agli interessi  fondamentali della collettività e alla qualità della vita, nonché la  conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale nazionale e la difesa  delle risorse naturali dall'inquinamento". 
Un concetto ampio al quale sono state attribuite tre  valenze:
  - culturale;
 
  - sanitaria;
 
  - urbanistica. 
 
La stretta  interrelazione tra le diverse componenti e la necessità d'approcci sistematici  e intersettoriali alle problematiche ambientali portano verso una concezione  unitaria del bene ambientale, inteso come tutto ciò che circonda l'uomo: la  natura e i sistemi antropogenici materiali e immateriali. Qualsiasi attività  umana lascia un segno sull'ambiente (impatto ambientale) è, pertanto,  necessario che tali impatti vengano individuati, analizzati e sottoposti a  valutazioni di compatibilità e accettabilità. Questo discorso vale in modo particolare per l'impresa.
      
L'ambiente rappresenta  oggi una delle grandi priorità economiche e sociali del pianeta. In questo articolo  evidenzierò le nuove opportunità nell'assunzione delle responsabilità  ambientali da parte delle imprese, ma ciò non toglie che pari opportunità hanno  i consumatori e i movimenti d'opinione. 
È fuori discussione  che la questione ambientale era stata sollevata dai movimenti ambientalisti  molti dei quali portatori di una carica anti sistema e anti impresa. Di  fronte a questo tipo d'impostazione molte imprese si erano chiuse a riccio  paventando esclusivamente minacce politiche e aggravio dei costi; inoltre la  logica del "comando e controllo", adottato da parte delle  istituzioni, non aiutava certo i soggetti imprenditoriali ad affrontare il problema  in modo razionale ma, bensì, conflittuale.
Storicamente, a  partire dalla rottura della contrapposizione tra i blocchi capitalista e  comunista il rapporto dell'impresa con le problematiche ambientali inizia a  modificarsi. 
L'impresa percepisce il  raggiungimento degli obiettivi ambientali non più come minaccia, ma come un  investimento ai fini sia di una maggiore coerenza con le