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Fare carriera nella propria impresa


così potrai adottare uno standard di comportamento. In generale uno standard di comportamento corretto deve prevedere i seguenti punti: non mentire mai, non “coprire” mai comportamenti illeciti o non etici dei tuoi colleghi (5), conservare sempre la documentazione di riunioni, di disposizioni di un capo, di incarichi scritti, di raccomandazioni, cercare di fare uno sforzo per distinguere la verità, farsi un buon numero di amici e sostenitori, cercare di comprendere sempre le cause dei comportamenti altrui, partire dal presupposto che “gli altri” seguano principii diversi dai tuoi.

Regola 6. Mimetizzati.

Si può essere il capo branco, ma è molto importante essere considerato “uno dei nostri”. Per riuscire allo scopo è necessario conoscere la cultura dell'impresa, nella quale non è necessario credere ma nella quale è fondamentale inserirsi, è necessario parlare la lingua aziendale, adeguarsi nel modo di vestirsi alle abitudini degli altri (6), è importante sapersi adattare rapidamente ai cambiamenti, sapere che luoghi dell’azienda frequentare e quando (7),  adeguarsi ai protocolli sociali dell’impresa, adeguarsi alle gerarchie reali e virtuali, comprendere la mentalità del gregge, anche allo scopo di non perdere la percezione della propria individualità.

Regola 7. Sii sempre un passo avanti.

Si tratta di assumere i comportamenti delle persone che occupano una posizione immediatamente superiore alla tua e trasformarti nella persona che desideri diventare. Devi osservare ed imitare i modi di parlare, di rispondere al telefono e di vestire, gli atteggiamenti nei riguardi dei clienti, dei colleghi e dei capi, la metodologia con la quale affronta le tematiche aziendali. Devi cercare di trascorrere con questa o queste persone il maggior tempo possibile sfruttando tutte le possibilità e dare l’impressione a tutti di aver già compiuto il salto di carriera. Infine devi iniziare ad osservare quelli che si trovano due gradini più in alto (8).

Regola 8. Coltiva la diplomazia.

Farsi la fama di persona diplomatica può portare vantaggi immediati. Le regole della diplomazia sono semplici: in caso di conflitti ammorbidire l’atmosfera facendo domande ai confliggenti, non prendere mai le parti di qualcuno, sapere controllare le proprie opinioni (esporle solo se viene richiesto), essere concilianti, non entrare mai nel merito di questioni personali, non farsi coinvolgere dalla rabbia degli altri ma cercare di gestirla. Considera la situazione con obiettività cercando di vedere le cose da un punto di osservazione esterno,  così potrai elaborare un piano.

Regola 9. Conosci il sistema impresa e sfruttalo.

Occorre individuare e analizzare le regole non scritte della vita della tua impresa. Saper rivolgersi a ciascuno come ciascuno meglio desidera: con il cognome, con il cognome anticipato dal titolo, con il nome, con il nomignolo, sembrerebbero dettagli, ma hanno una grande importanza a livello inconscio. Adeguarsi al desiderio dei capi nello stabilire se arrivare in ufficio presto, se uscire tardi o in orario, se lavorare anche il sabato. Certi comportamenti in un’impresa sono considerati furti in un’altra benefits: portarsi a casa qualche penna a sfera o matita, fare telefonate private, viaggiare in Internet durante le ore di ufficio, fare fotocopie personali, gonfiare una nota spese, copiare un software aziendale sono comportamenti anti-aziendali, occorre valutare come l’impresa valuta ciascuno di questi “illeciti”. In un’impresa ci possono essere molti dirigenti, occorre imparare a conoscere e farsi amici quelli che contano veramente; uguale importanza riveste la capacità di individuare i reali obiettivi cogenti dell’impresa, eventualmente non divulgati. E’ fondamentale identificarsi con la mission (9) aziendale.

Regola 10. Gestisci la concorrenza.

Se aspiri ad ottenere una promozione devi conoscere quali sono i candidati che aspirano anch’essi a quel posto e adottare le necessarie misure. Innanzitutto i potenziali concorrenti vanno studiati accuratamente, non bisogna mai ricorrere a mezzi sleali per eliminare la concorrenza, è necessario invece avere chiare quali sono le dinamiche che regolano le promozioni nell'impresa. Non fare nessuna dichiarazione che possa essere collegata alla tua aspirazione, cerca di ascoltare attentamente quello che dicono i concorrenti, considera il tuo capo un cliente che analizza le offerte dei vari venditori (i concorrenti a quel posto), sfrutta i momenti giusti per lanciare la tua candidatura.

Le 100 regole descritte da Templar sono trattate con profondità, arguzia e testimonianze e raccolgono una summa del buon senso e della pratica sul campo.
Mancano, forse, tre aspetti che potrebbero essere trattati e dare un valore aggiunto agli sforzi necessari per fare carriera: l’assertività, l’autostima e l’empatia.

Richard Templar - Fare carriera. Il codice del successo, Tecniche Nuove, 2006.  www.tecnichenuove.com

 

Recensione di Eugenio Caruso
4/12/2006


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(5) Nel riportare qualche episodio a un capo accertarsi che il capo non sia d’accordo con la persona responsabile di quell’episodio. Un dipendente di un’impresa a me nota mi raccontò di una serie di angherie subite da un capo del personale al quale aveva riportato pratiche illecite nella gestione del parco macchine, pratiche che il responsabile del personale conosceva e tollerava per incapacità e vigliaccheria.

(6) Se in un meeting tutti si tolgono la giacca occorre togliersi la giacca.

(7) Ricordo, ad esempio, che alcuni si facevano trovare alla mensa aziendale, quando sapevano di potervi trovare questo o quel dirigente.

(8) Secondo la mia esperienza questa regola può essere molto efficace, per seguirla occorre, però, essere molto cauti ed evitare adulazioni e scimmiottamenti.

(9) La mission può essere definita la ragion d'essere di un'azienda e può essere formulata rispondendo alle seguenti domande. Perché esistiamo. Qual è il nostro mercato. Quali sono i nostri principali clienti. Quali sono i nostri principali prodotti. Quali sono i nostri valori. Si tratta, quindi, della descrizione del business, della tipologia dei prodotti o dei servizi, dei mercati, delle tecnologie, dei valori fondamentali e delle priorità strategiche di medio termine di un'azienda.



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