Forte crescita delle start up innovative


Felice è colui che vive in accordo con la natura, il che è possibile, innanzi tutto, solo se l'animo è sano e altrettanto prioritariamente la volontà è sana.
Seneca, De vita beata


Spesso si discute dell'apporto che la tecnologia può dare al mondo della sanità. Ed è inutile dirsi che ci si trova di fronte a scenari potenzialmente enormi. Qui si inserisce il lavoro delle startup, che per snellezza strutturale e approccio all'innovazione, possono dare veramente tanto. Un buon esempio di successo è senza dubbio quello di Biotechware, start-up che opera nel settore biomedicale e che dal 2011 è ospitata presso l'Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino (I3P). Proprio in queste ore, la startup torinese ha annunciato un nuovo round di investimento di 500mila euro da parte di David Trabaldo Togna, della famiglia Trabaldo Togna, e GreenTel Srl, società che opera nell'ambito delle telecomunicazioni, già proprietaria di Telemedico.
Un round importante, per l'azienda nata da un'idea di due giovani ingegneri informatici, Alessandro Sappia ed Enrico Manzini, che hanno brevettato CardioPAD PRO, un elettrocardiografo portatile che rende possibile l'elettrocardiogramma in mobilità, come ad esempio in farmacia, eliminando così il problema delle liste d'attesa. Biotechware ha già vinto, nel 2013, il Premio Lamarck dei giovani di Confindustria Piemonte e nel 2014 quello di Unioncamere Innovatori d'Impresa nella categoria “Ecosistema di Innovazione”.
Quella di Biotechware è un'innovazione sviluppata con tecnologie che aiutano moltissimo il settore delle auto-analisi. Oggi molti test sono disponibili nelle farmacie: dalla gravidanza al glucometro. Passi in avanti che snelliscono le strutture ospedaliere. L'elettrocardiogramma a distanza CardioPAD PRO si inserisce in questo contesto. Il sistema (hardware e software) ideato da Biotechware effettua registrazioni professionali di ECG e, sfruttando una piattaforma cloud, permette di memorizzare, archiviare ed elaborare più velocemente i dati. Questi vengono inviati immediatamente al servizio di refertazione Biotechware che, avvalendosi di una squadra di cardiologi selezionati e qualificati, in breve tempo fornisce l'esito. Il referto è poi comodamente disponibile e consultabile on line tramite un portale realizzato ad hoc cui possono accedere sia il paziente che il medico.
Col nuovo round di investimento, la startup torinese ha deciso di acquistare lo storico marchio “Telemedico”, di assumere un direttore commerciale e marketing, ma soprattutto di spingere la diffusione di CardioPAD PRO non soltanto in Italia ma anche all'estero, nello specifico negli Stati Uniti, dove è stata aperta una sussidiaria “Biotechware America, Inc.” con partner locali. «Questo ulteriore supporto ci permetterà di accelerare le attività commerciali e di poter iniziare a far diventare internazionale Biotechware. Il nostro obiettivo è diventare la piattaforma di riferimento per le attività di telemedicina in Europa e negli USA: questo richiederà ulteriori investimenti nel corso del 2016-2017» ha dichiarato il Ceo dell'azienda, Alessandro Sappia. «La telemedicina – ha aggiunto Marco Cantamessa, presidente dell'Incubatore I3P - è un settore per noi molto interessante e in crescita, perché permette ai pazienti un più agevole accesso alla cura e, al contempo, garantisce ai sistemi sanitari significativi risparmi. Siamo lieti di vedere la continua crescita di Biotechware, azienda che si appresta a diventare un player di riferimento in questo settore non solo in Italia, ma anche all'estero».


Tratto da corriere.it - 4 febbraio 2016

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