Impresa, come evitare il declino. Abbandono della gestione per obiettivi, la gestione per processi.

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1.12 Declino della gestione per obiettivi; la gestione per processi


I criteri adottati per rendere efficiente ed efficace l’operatività aziendale subiscono enormi trasformazioni. Il modello della gestione per obiettivi è superata a favore della gestione per processi.
Dimostra Porter, che le fonti del vantaggio competitivo dell’impresa derivano dall’analisi e dall’ottimizzazione della catena del valore in base alla quale l’impresa viene suddivisa nelle diverse attività che essa svolge quando progetta, produce, vende. È l’ottimizzazione delle attività dei singoli elementi che costituiscono le catene del valore e delle relative interfacce a determinare il vantaggio competitivo, non più l’ottimizzazione degli obiettivi delle singole funzioni aziendali.
È interessante notare come il sistema produttivo giapponese, già da anni, aveva optato per la gestione per processi, grazie alla quale il cliente già figurava nella linea di processo. Molti prodotti giapponesi nascono secondo la filosofia dell’user friendly, molto prima che questo principio venga interiorizzato dal sistema anglosassone. Si pensi alla rivoluzione apportata nel mondo delle macchine fotografiche: macchine piccole, compatte, facili da usare (basta premere un pulsante) hanno consentito a milioni di persone di essere in grado di fabbricare immagini per la semplice documentazione di “ricordi”. Oggi, la tecnologia della macchina fotografica, grazie a una sofisticata miniaturizzazione e all'uso dell'intelligenza artificiale, è stata trasferita nei telefoni cellulari.
1.13 Evoluzione del mercato
Per gran parte dei secoli XIX e XX il mercato è rimasto legato alla regola generale “cercare di comprare a poco per rivendere a più” e qualunque compratore sapeva di dover tener conto dell’antico detto latino caveat emptor (stia in guardia chi compra); la logica che sottendeva questo comportamento era l’importanza che la società attribuiva alla proprietà di beni.
Oggi le basi di questo paradigma iniziano a sgretolarsi, la proprietà di beni non è considerata un asset aziendale essenziale, anzi è spesso un ostacolo al pieno sviluppo dell’impresa.
1.13.1 L’economia dell’accesso
Oggi inizia a prevalere un modello economico che vede il fornitore mantenere il possesso di un bene che viene dato in leasing o in affitto o in uso temporaneo al cliente. Si crea, quindi, un rapporto tra un server, che concede l’accesso di un bene a un client, ove server e client operano in una logica di partnership. Grandi società di produzione industriale si stanno trasformando in server che concedono l’accesso a ogni bene, dagli aerei (GE è il maggiore server di aerei del mondo) alle automobili, dagli impianti ai macchinari di produzione.
Il leasing sta entrando anche nell’economia delle famiglie se si pensa che negli Stati Uniti un’automobile su tre è ceduta a clientela privata con contratto di leasing; l’industria automobilistica punta anche a rendere più economico il leasing poiché esso si rivela un forte strumento per la fidelizzazione del cliente. Anche in agricoltura le società produttrici di sementi mutate geneticamente e brevettate concedono agli agricoltori solo un accesso all’uso e non la proprietà; infatti quello che viene raccolto dall’agricoltore come semente non gli appartiene, ma resta di proprietà della società produttrice. Anche nella sanità è possibile utilizzare apparecchiature ad alto valore tecnologico solo grazie all’accesso e non più alla proprietà.
Nell’era dell’accesso, sempre maggiore sarà il potere dei gatekeepers, di coloro che controllano l’accesso alle reti cibernetiche. L’era della proprietà contraddistingueva gli individui tra chi possedeva beni materiali e chi no, l’era dell’accesso contraddistingue chi è dentro e chi è fuori. Nell’era della proprietà, chi deteneva il capitale poteva influenzare il destino degli altri, nell’era dell’accesso chi possiede i canali di comunicazione e controlla gli ingressi ai gateways (il gatekeeper) stabilisce chi ha l’accesso e chi no. Si pensi all’importanza che i social network hanno assunto nella vita di molti.

Eugenio Caruso - 22 maggio 2019

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