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Gli uomini che hanno fatto grande l'America


Non è una vergogna diventare ricchi. Ma è una vergogna morire ricchi. Andrew Carnegie.


 

carnagie

La Carnagie Hall

Che cosa hanno in comune il discendente di un agricoltore olandese (Vanderbilt), il figlio di un mercante di bestiame della Baviera (Lehman) e un povero immigrato scozzese (Carnegie)? Sono i baroni dell’industria e della finanza americana, alcuni degli uomini, temuti e venerati, che, nella seconda metà dell’Ottocento, hanno costruito e reso prospera l’America moderna. In questo articolo voglio dimostrare come negli USA ricchezza e filantropia sono spesso associati.

Guggen

Il Guggenheim Museum


Nella seconda metà dell’Ottocento e in particolare nell’ultimo quarto del secolo, gli Stati Uniti sono la nuova frontiera industriale, il grande paese emergente, con la Germania, della seconda rivoluzione industriale. È la Gilded Age, l’età dorata della rapida industrializzazione e della crescita dei salari, che aumentano di circa il sessanta per cento soltanto tra il 1860 e il 1890. È una stagione di sviluppo guidata da molti fattori: le abbondanti risorse (terra soprattutto, ma anche capitale e lavoro, che arriva per successive, imponenti ondate migratorie); le istituzioni egualitarie e inclusive, almeno per i bianchi; un vasto mercato con una domanda, pubblica e privata, in crescita. È il terreno in cui nasce e si sviluppa il Big Business, la grande impresa di dimensioni continentali, animata da figure nuove quali azionisti, manager, ingegneri, tecnici.

Rocke

La Rckefellewr Foundation


Il motore dello sviluppo è l’infrastrutturazione del paese, che all’epoca significa soprattutto ferrovie. È qui che accorrono ingenti capitali, è qui che si forma un management moderno, è qui che transita la produzione, la distribuzione, lo scambio. È qui che vengono alla ribalta uomini come Collis Potter Huntington (1821-1900), uno dei costruttori della first transcontinental railroad, la prima ferrovia transcontinentale, una delle grandi e visionarie opere della modernità, che mette in collegamento il sistema ferroviario della East Coast con quello della West Coast. Si può salire su un treno alla grande stazione di New York sulla quarantaduesima (costruita da Cornelius Vanderbilt, 1794-1877) e dopo sette giorni scendere comodamente a San Francisco, piuttosto che trascorrere mesi per mare.
Huntington è uno dei baroni delle ferrovie del Pacifico, come Leland Stanford (1824-1893), che sarà governatore della California e fondatore della Stanford University.

disney

La Walt Disney Concert Hall


I loro interessi incrociano spesso quelli dei magnati dei settori nuovi dell’industria siderurgica, come Andrew Carnegie (1835-1919) e Henry Clay Frick (1849-1919), o di quella petrolifera, come John D. Rockefeller (1839-1937). Sono tutti o quasi iniziatori di dinastie che durano nel tempo. Ma acciaio, ferrovie, petrolio hanno bisogno di un polmone finanziario, ed è qui che entrano in scena i baroni della finanza, come i tre fratelli Lehman (Emanuel, Henry, Mayer), che saltano dal commercio del cotone grezzo agli high-banking circles, o come Andrew Mellon, banchiere e poco più avanti ministro del Tesoro, oppure John Pierpont Morgan (1837-1913), il dominus della Banca Morgan, il ‘prestatore di ultima istanza’ nella crisi del 1907 (all’epoca non esiste infatti la Federal Reserve, che nasce dopo poco per fronteggiare crisi sistemiche), il banchiere che muore come un sovrano a Roma nella suite reale dell’Hotel Plaza.

hopkins

L'Università Johns Hopkins che si ispira architettonicamente all'Università di Heidelberg.
Sono stato un paio di volte alla JHU di Baltimora per incontri con ricercatori in ambito "fisica applicata".

obaltimora ospedale

Il Johns Hopkins Hospital di Baltimora.
L'ospedale è stato fondato nel 1889 grazie al lascito di 7 milioni di dollari da parte Johns Hopkins, morto nel 1873. La rivista U.S. News & World Report ha inserito l'istituto in cima alla lista dei migliori ospedali degli Stati Uniti per 21 anni consecutivi (1991-2011). Soffrivo di una grave forma di artrite cervicale, ma, grazie a un fisiatra dell'ospedale ne guarii.


Con la morte di Morgan finisce, per molti versi, un’era, già picconata dai colpi che nei primi anni del Novecento il Presidente Theodore Roosevelt infligge ai robber barons (i baroni ladroni), come vengono chiamati i magnati dell’acciaio, delle ferrovie, del petrolio. Il Presidente muove guerra a quella alleanza blasfema (unholy alliance) tra corrupt business e corrupt politics che lega non pochi di loro. È un governo invisibile che opera dietro quello visibile, nelle parole di Roosevelt, il quale non rinuncia a vestire egli stesso i panni del costruttore quando impegna il governo (e i privati) nella realizzazione del Canale di Panama (1904-1914), altra visionaria opera di inizio Novecento. E non a caso, per portare a termine l’iniziativa, Roosevelt si affida a grandi manager privati del settore ferroviario quali John Findley Wallace della Illinois Central Railroad e John Frank Stevens della Great Northern Railway. È un momento di quella costante e costruttiva interazione, tra settore pubblico e settore privato, che ha fatto grande l’America. Un grande processo di infrastrutturazione che non si comprende senza il ruolo del ‘developmental State’.

Giova notare che nella gran parte dei grandi magnati statunitensi, che prenderò in considerazione, prevale quasi sempre quello spirito o/capuritanlvinista che li porta a considerare con orgoglio (quasi come un dovere) la propria ricchezza ma anche fondamentale distribuirne una parte ai più poveri o alle istituzioni sociali (università, ospedali, ricerca, musei). D'altra parte il loro nome è spesso associato alle opere filantripiche che hanno realizzato più che al loro lavoro. Essi hanno agito per quella sorta di energia maledetta che distrugge gli uomini diversi, nel bene e nel male, i grandi condottieri nati per creare, comandare e permeare di sé il loro tempo. 

stanford

La Stanford University.
Negli anni ottanta un mio ricercatore face uno stage alla IBM Ricerca, sulle minimemorie. In alcune occasioni, dopo incontri con ricercatori dell'IBM, mi recavo alla Stanford


Una cosa hanno in comune i Carnegie, i Morgan, i Vanderbilt. Sono filantropi. Ai loro nomi sono legate università (Carnegie Mellon a Pittsburgh, Stanford University, vicina a Palo Alto, Vanderbilt University a Nashville); musei (la Frick Collection nell’Upper East Side a New York City, l’Huntington Library, Art Collection and Botanical Gardens a San Marino nell’area di Los Angeles, uno straordinario parco culturale voluto da Henry E. Huntington, nipote del citato Collis Potter Huntington), il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, istituzioni culturali (Carnegie Hall, Pierpont Morgan Library etc.). E sono anche politici, nel senso che hanno un rapporto forte, di integrazione, talora di connivenza, talaltra di sostituzione, con la politica, in modo esplicito (Mellon diventa segretario al Tesoro con il Presidente Harding) o in modo implicito (Vanderbilt: “Che me ne importa della legge? Non ho già il potere?”). Inoltre occorre citare: il Museo Isabella Stewart Gardner a Boston, la Rockerfeller Foundation di New York, la fondazione Barnes a Filadelfia, la Duke University in Carolina, la Johns Hopkins University a Baltimora, la Mellon Foundation a New York, la Asstor Foundation a New York, the Walton Foundation in the Arkansas region, il Walt Disney Symphony Hall di Los Angeles, la Yale University in Connecticxut, la Harvard University, vicino a Boston, la Samuel H. Kress Foundation di New York, la Smithsonian Institution,  il più grande complesso di museale al mondo.

yale

La Yale Universitya New Haven in Connecticut

harward

La Harvard Univesity, vicino a Boston.
La più antica università degli USA. Durante una mia visita al MIT (dove avevamo un attaché) mi capitò di recarmi alla Harvard, per assistere a un corso della business school, che volevo riprodurre a Milano. Harward è considerata la pioù prestigiosa università del pianeta.

Isabela

Il museo Isabella Stewart Gardner di Boston. Sono stato varie volte a Boston ma preferivo visitare il favoloso Museum of Fine Arts.

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MUSEUM OF FINE ARTS – Boston
Il numero delle opere d’arte presenti nel museo è fra le maggiori al mondo: ben 450.000, che ripercorrono la storia dall’arte egizia fino ai giorni nostri; molte delle opere sono largizioni da parte di facoltose famiglie bostoniane. Fu fondato nel 1870 per raccogliere le opere provenienti dall’Accademia d’Arte della città, la Boston School of the Museum of Fine Arts. Successivamente venne trasferita, nel 1909, nell’attuale sede. Fra i nomi esposti ci sono Edgar Degas, Donatello, Paul Gauguin (fra cui la famosa opera “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”), Pierre-Auguste Renoir, Maurice Utrillo e Vincent Van Gogh.

princeton

Università di Princeton in New Jersey.
Fondata da William Tennent grazie al mecenatismo di persone abbienti che frequentavano la chiesa presbiteriana e fino al 1903 fu retta da personalità della Chiesa. Gli architetti si ispirarono al Rinascimento italiano.

WeM University

Il College di William e Mary (anche The College, William e Mary.
In onore di Guglielmo III e Maria II) è un'università pubblica localizzata a Williamsburg (Virginia). Venne fondata nel 1693 a seguito di autorizzazione reale concessa da re Guglielmo III d'Inghilterra ed è la seconda più antica università degli Stati Uniti dopo Harvard. È una delle due università, insieme alla Rutgers University, che facevano parte degli originali nove colonial colleges a non rientrare nella Ivy League, al contrario le altre sette sono tutte ancora università private. E' mostrato un disegno dell'università nel 1859, edificio che fu abbattuto durante la guerra di secessione.

W E M

William and Mary, oggi

Brown

La Brown University a Providence.
Fondata nel 1754 dal ministro battista James Manning e finanziata dalla famighlia Brown. E' una delle più prestigiose e selettive università degli USA. Il tasso di ammissione rispetto alle domande presentate è di circa il 6,6% con studenti di 80 paesi. Gli aiuti finanziari elargiti dall'università ammontano a circa 85 milioni di dollari ogni anno e più del 50% degli studenti riceve un qualche tipo di aiuto. La retta annuale, all'anno accademico 2009/2010, ammontava ad oltre cinquantamila dollari.

nat gallery

La National Gallery of Art
Si trova a Washington; si tratta di uno dei musei d'arte più vasti ed importanti del mondo, che copre, con le sue collezioni ricche di capolavori, quasi settecento anni di storia dell'arte, spaziando dall'arte europea a quella del Nuovo Mondo. La National Gallery of Art si formò essenzialmente grazie alle cospicue donazioni di privati, tra cui spiccano quelle di quattro grandi ricchissimi collezionisti americani: Andrew W. Mellon, Samuel H. Kress, Peter Arrell Brown Widener e Chester Dale. (Mellon ebbe la capacità di contrattare con Stalin opere dal valore inestimabile, precedentemente appartenute all’Hermitage di San Pietroburgo). A queste hanno fatto seguito, nel tempo, donazioni di altri mecenati. Il dipinto è "Raffaello e il drago".

giotto

The Nationak Gallery of Arts di Washington. Giotto, Madonna col Bambino (1320-1330)

MET

Il Metropolitan Museum of Art
Era originariamente ospitato da un palazzo al n. 681 della Quinta Strada di New York. Il suo primo presidente fu John Taylor Johnston, la cui collezione privata servì da base di partenza per il museo, mentre l'editore George Palmer Putnam entrò a far parte del gruppo dirigenziale con la carica di Sovrintendente. Sotto la loro guida il patrimonio del Met, che inizialmente consisteva in 174 dipinti (per lo più di provenienza europea), crebbe molto rapidamente, finchè fu necesario spostarlo in altre sedi. Il Metropolitan Museum of Art, a cui spesso ci si riferisce con il nomignolo di "The Met", è uno dei più grandi e importanti musei degli Stati Uniti. Il dipinto in alto è La Pala Colonna di Raffaello. Durante le mie frequenti presenze a New York ebbi modo di visitare il museo in particolare per godere dei dipinti dei pittori rinascimentali italiani.

columbia

La Columbia University è un'università privata di New York.
È considerata una tra le più prestigiose e famose del mondo. 101 premi Nobel in varie discipline scientifiche sono stati assegnati a ricercatori, professori o ex allievi di questa università, seconda solo all'università di Harvard (circa 150). Venne fondata nel 1754, come istituzione confessionmale, per volere di re Giorgio II di Gran Bretagna. La sua nascita fu consentita grazie a una donazione al nascente Columbia College della Trinity Church alla cui Chiesa anglicana il College era affiliato. Nel 1896 assunse il nome di "Columbia University in the city of New York".

La caltech

Il California Institute of Technology.
Meglio noto come Caltech è un'università privata con sede nella città di Pasadena (California). Fondata nel 1891 dall'imprenditore e mecenate locale Amos Throop, è una delle università più premiate nell'ambito della ricerca e fa parte della Association of American Universities che riunisce i più prestigiosi atenei nordamericani: l'interesse maggiore dell'università risiede nelle scienze naturali e nell'ingegneria; l'istituto opera e collabora anche con il vicino Jet Propulsion Laboratory della NASA. La Caltech è una delle ambientazioni principali della sitcom The Big Bang Theory (Sceneggiato che io adoro) e della serie crime "Numb3rs".

cicago

L'Università di Chicago
E' un'università privata, situata nel quartiere Hyde Park di Chicago. Fondata nel 1890 da John D. Rockefeller, è oggi riconosciuta come uno dei massimi centri mondiali di studio e ricerca, posizionata tra le 10 università più prestigiose del mondo. Sotto le tribune dello stadio "Stagg Field" dell'università, Enrico Fermi realizzò, il 2 dicembre 1942, la prima reazione nucleare a catena autoalimentata utilizzando il reattore, chiamato Chicago Pile-1. Avendo una collaborazione con l'Argonne National Laboratory mi era necessario recarmi spesso all'Università.

penn

Università della Pennsylvania
Situata a Filadelfia, è una delle più antiche ed importanti università negli Stati Uniti
. Insieme ad Harvard, Yale, Columbia, Princeton, Brown, Dartmouth College e Cornell forma la Ivy League. Penn fu fondata nel 1740 con il nome "Academy of Philadelphia", grazie all'influenza e al finanziamento di personaggi del XVIII e XIX secolo come Benjamin Franklin.

dartmouth

Il Dartmouth College, localizzato nello New Hampshire. Foto della Memorial Libtary Baker.
E' stato fondato il 13 dicembre 1769 da Eleazar Wheelock, un ministro del culto puritano del Connecticut, che voleva istruire i nativi americani. Wheelock istituì la Moor's Indian Charity School nel 1755. La Charity School ottenne un discreto successo, ma per continuare l'attività erano necessari finanziamenti. A tal fine Wheelock si recò in Inghilterra nel 1766 e raccolse cospicui fondi nelle chiese e comunità inglesi. Con tali aiuti fu costituita una Fondazione a capo della quale venne posto William Legge, II conte di Dartmouth (Segretario di Stato per le Colonie e First Lord of Trade). Questa Università privata è il più piccolo istituto della Ivy League, titolo che accomuna le otto più prestigiose ed elitarie università private statunitensi (Princeton, Yale, Columbia, Brown, Harvard, Cornell, Dartmouth, Pennsylvania).

cornell

L'Università Cornell è situata a Ithaca, nello stato di New York, ed è membro dell'Ivy League.
La Cornell è stata fondata il 27 aprile 1865 a seguito di un decreto del senato dello stato di New York. Il senatore Ezra Cornell mise a disposizione le sue proprietà agricole presso Ithaca (New York) per la costruzione del campus universitario e 500.000 dollari come investimento iniziale. Il senatore Andrew Dickson White fu il primo rettore di Cornell. Nei tre anni successivi, White si occupò della costruzione dei primi due dipartimenti e viaggiò per il mondo alla ricerca di professori.

moma

Museum of Modern Art (conosciuto anche con l'acronimo MoMA) si trova a Midtown Manhattan, New York.
Ha avuto una straordinaria importanza per lo sviluppo dell'arte moderna ed è stato spesso considerato il principale museo moderno del mondo. L'idea originale di un museo di arte moderna fu sviluppata nel 1928 principalmente da Abby Aldrich Rockefeller (moglie di John D. Rockefeller Jr.) e da due delle sue amiche, Lillie P. Bliss e Mary Quinn Sullivan.

altman

Madonna Altman di Andrea Mantegna

Benjamin Altman (New York, 1840 – 1913) è stato un imprenditore, collezionista d'arte e grande mecenate. Fu uno dei pionieri della previdenza sociale e fondatore della Altman Foundation. Fu un instancabile collezionista e lasciò la sua preziosa collezione al Metropolitan Museum of Art.

neuberger

Neuberger riceve la National Medal of Arts dal presidente Bush Jr.
Roy Rothschild Neuberger (Bridgeport, 21 luglio 1903 – Manhattan, 24 dicembre 2010) è stato un imprenditore e mecenate. Ha contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica circa l'arte moderna, attraverso l'acquisto di quadri che riteneva degni. È stato cofondatore dell'impresa d'investimento Neuberger Bergman.. Raccolse opere di Jackson Pollock, Ben Shahn, William Baziotes, Alexander Calder, Stuart Davis, Louis Eilshemius, Edward Hopper, Jacob Lawrence, Jack Levine, David Smith e soprattutto Milton Avery, per la "Roy R. and Marie S. Neuberger Foundation".

rosenwald

La bibbia gigante di Magonza donata da Rosenwald alla Biblioteca del Congresso
Lessing Julius Rosenwald (1891 – 1979) è stato un imprenditore, collezionista d'arte, filantropo e mecenate. Nel 1943, si impegnò a donare le sue raccolte di 2.600 libri rari e 5.000 libri aggiuntivi alla Biblioteca del Congresso e 27.000 stampe e disegni alla National Gallery of Art.. Fu uno dei finanziatori della National Gallery of Art. "La bibbia gigante di Magonza" è stata esposta permanentemente nella grande sala d'ingresso della Biblioteca del Congresso da quando Rosenwald l'ha donata nel 1952.

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