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Un modello organizzativo di impresa eccellente

Che cosa è dunque il bene? La conoscenza. Che cosa è il male? L'ignoranza.

Seneca Lettere morali a Lucilio



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1 Premessa

Nella ricerca di un modello d'impresa che meglio si adatti alle nuove regole del mercato gli ambienti più avanzati delle economie americana e giapponese stanno proponendo una forma innovativa di impresa a rete.

Per questo nuovo modello sono state individuate una serie di definizioni come "produzione autonoma distribuita", "produzione agile", "impresa a sistema aperto ", "impresa olonica" modi diversi per rappresentare un'organizzazione costituita da piccole-medie aziende (o business unit), distribuite sul territorio, che si integrano tra di loro e con altre aziende, ma che operano in completa autonomia imprenditoriale.

L'impresa è quindi caratterizzata da numerosi nuclei interattivi (sistema olonico) in grado di rispondere con elevati livelli di flessibilità e di creatività agli stimoli provenienti dall'area geografica sulla quale essi operano, realizzando, di volta in volta, la catena del valore che meglio consente di perseguire l'opportunità di business che il mercato presenta; i singoli nuclei possono appartenere a imprese diverse e pertanto l'impresa nel suo insieme può essere definita impresa virtuale. Alcuni usano l'espressione impresa olonico-virtuale.

Una catena di pasticcerie di Tokio, ad esempio, offre alla sua clientela la possibilità di stabilire, via e-mail, la ricetta di un certo dolce; la ricetta viene trasmessa al forno più vicino e il dolce consegnato in giornata a casa del prosumer (1).

Ho voluto iniziare con un esempio di generi voluttuari, ma in Giappone si può ricevere entro tre giorni un'auto disegnata dal prosumer sul computer di un concessionario di una casa automobilistica, avere un abito su misura in 24 ore, una catena americana di gelati produce gelati personalizzati.

2. Nuovi modelli d'impresa

    Alla fine degli anni '80 il sistema economico giapponese, per contrastare i contrattacchi americani ed europei alle proprie strategie di espansione, lancia due progetti, il Manufacturing 21st e l'Ims, con i seguenti obiettivi.

  1. Determinare i principi organizzativi del dopo just-in-time.
  2. Preparare le risorse umane per affrontare i nuovi cambiamenti.
  3. Preparasi per una forte integrazione tra risorse umane e information technology.
  4. Trovare nuovi stimoli per motivare le risorse umane.

Gli studi condotti nell'ambito dei due progetti hanno fatto emergere un modello organizzativo d'impresa chiamato "Sistema produttivo autonomo distribuito".

 Per essere in grado di dare una risposta tempestiva alla sfida giapponese, sempre alla fine degli anni '80, negli Usa, allo scopo di conseguire obiettivi analoghi a quelli citati per il sistema giapponese, vengono lanciati il progetto di ricerca strategica Agile Enterprise, e i progetti di divulgazione e sostegno Consortium for advanced manufacturing, American association for manufacturing excellence e National centre for manufacturing science. Gli studi americani conducono ad un modello di impresa chiamato "Impresa a sistema aperto".

Entrambi i modelli d'impresa sono basati su un'organizzazione olonica, un sistema a rete che «mobilita l'intelligenza decentrata e la sua creatività, predisponendo le forme necessarie affinché un progetto, nato in un punto qualunque della rete possa rapidamente ed efficacemente ordinare intorno a sé, e integrare a sistema, tutte le risorse e le intelligenze diffuse nella rete complessiva». I singoli nodi della rete sono autonomi e in grado di realizzare un'attività, generalmente pilotata da un nodo centrale, quella di integrazione di sistema.

    Gli elementi costitutivi di un sistema olonico sono:

  1. un sistema di valori condiviso,
  2. una gerarchia autonoma distribuita,
  3. un sistema informativo che collega tutti i nodi della rete.

Pertanto, l’azienda olonico-virtuale è un insieme di unità operative autonome che agiscono in modo integrato e organico, nell'ambito di un sistema a rete di tipo olonico, per configurarsi ogni volta al meglio come catena del valore più adatta per perseguire le opportunità di business che il mercato presenta….. Le unità operative autonome possono essere piccole aziende o parti di grandi aziende.

La base strutturale dei sistemi avanzati sarà, quindi, costituita da reti di piccole unità operative autonome e disperse sul territorio in grado di collegarsi rapidamente, grazie ad adeguati sistemi informatici, a sistemi manageriali armonizzati e a valori condivisi. Il mercato tenderà ad assumere i contorni di una grande rete alla quale si collegheranno di volta in volta sistemi più o meno complessi di imprese. Tale situazione viene negli Usa individuata con il termine plug & run market (mercato del collegati e vai) ».

Una organizzazione sistemica, di massima ma non vincolante, di un'impresa olonica, con compiti distribuiti tra i vari soggetti della rete, prevede l'articolazione in:

  1. unità risorse, cui spetta il compito di mettere a disposizione gli elementi che costituiscono il core del valore generato (presidio del capitale intellettuale, presidio delle specializzazioni, strategie di marketing, finanziamenti),
  1. unità operazionali, dedicate alla gestione operativa (produzione e commercializzazione), possono essere distribuite, a cascata, lungo tutta la catena del business,
  1. unità integratrici, assolvono il compito di combinare l'output di unità risorsa e unità operazionali.

Per le grandi imprese, oggi integrate verticalmente, questo nuovo modello di impresa è la naturale evoluzione dell'organizzazione per celle strategiche (2), dapprima confinata all'interno del singolo stabilimento, ora decentrata su un determinato territorio.

Se ci troviamo di fronte ad un'impresa virtuale anche il suo "prodotto" è virtuale; si tratta, infatti, di un prodotto o di un servizio che non esiste fisicamente fino a quando non si sposa con un bisogno espresso da un cliente. Il prodotto virtuale è un'entità potenziale capace di materializzarsi in svariate combinazioni, in funzione di una specifica richiesta da parte di uno specifico cliente.

I vantaggi di questo modello di impresa sono i seguenti.

Vantaggi del modello olonico-virtuale

  1. Ripartizione dei costi e dei rischi
  2. Maggiore capacità di accumulare conoscenza
  3. Possibilità di sfruttare la conoscenza accumulata per sfruttare opportunità di business locali.
  4. Maggiore rapidità di risposta agli stimoli del mercato
  5. Aumento della flessibilità del sistema di produzione
  6. Diminuzione dei costi di approvvigionamento
  7. Aumento del livello di personalizzazione del prodotto.

Mentre Giappone e Usa teorizzavano nuovi modelli d'impresa basati sulla costituzione di piccole unità produttive legate da processi auto-organizzativi, l'Europa, e l'Italia in particolare, non facevano nulla.
 
Fortunatamente, però, il sistema produttivo europeo, e in particolare quello italiano, da sempre poggia sulle piccole e medie imprese, che, in molti casi, già da anni operano secondo il modello dell'impresa a rete, cosicché, si potrebbe dire che l'Europa, e in particolare l'Italia, quasi involontariamente, si trovano nella condizione ideale per realizzare l'impresa olonica.
Questa, nello scenario economico di inizio del nuovo millennio, può essere definita come la configurazione organizzativa che è riuscita a rompere le barriere più difficili da rimuovere, quelle interaziendali.
In Italia la grande esperienza dei distretti industriali potrebbe trovare nuova linfa se, ad esempio, si abbattessero le barriere tra i vari distretti e tra questi si creassero i legami necessari per realizzare sistemi olonico virtuali tra imprese già abituate ad operare nella logica della rete.

Operando una certa generalizzazione si può affermare che i requisiti base per realizzare un sistema olonico sono.

  1. Condividere una visione su ciò che si vuole realizzare da parte di tutti i soggetti del sistema.
  2. Stabilire regole del gioco dinamiche, ma condivise.
  3. Realizzare una rete di aziende distribuite sul territorio con adeguati collegamenti tra le singole unità.
  4. Realizzare un sistema informatico comune che operi in tempo reale.
  5. Concordare e realizzare sistemi di produzione e gestione con il massimo grado di flessibilità.
  6. Attivare facili canali di collegamento con i prosumer (vedi Internet).

3. Caratteristiche dell'impresa eccellente

L'impresa olonica va vista come l'evoluzione di alcuni modelli di impresa moderna già analizzati altrove.

  1. E' un sistema reticolare di imprese.
  2. Collegate da un sistema informatico.
  3. Integrate nella logica dello stakeholdership (3).
  4. Organizzate per operare in funzione di business interaziendali.
  5. Marketing oriented.
  6. Gestite secondo i modelli della gestione per processi.

Le strategie organizzative e competitive devono adeguarsi a questo modello di impresa; nella tabella che segue sono mostrati i trend di cambiamento di tali strategie tra l'azienda di ieri, quella di oggi e quella di domani.


(1) Rappresenta il cliente o il consumatore che entra nella catena di produzione (da producer + consumer)

(2) L'organizzazione per celle strategiche prevede l'articolazione del ciclo produttivo in una produzione automatizzata del core tecnologico, comune a tutti i prodotti della gamma, e da una serie di lavorazioni minori, personalizzate per mercato/cliente.

(3) E' l'impresa costituita dagli stakeholder collegati in modo volontario e non casuale o estemporaneo.



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