Fa scalo a Malpensa il più grande aereo del mondo


Usa la ragione di fronte alle difficoltà: le durezze possono addolcirsi, le strettoie allentarsi, le situazioni gravi opprimere di meno.
Seneca, De tranquillitate animi

Da lunedì 1° dicembre l’Airbus 380 con le insegne di Emirates, il gigante dei cieli, l’aereo più grande del mondo, fa scalo quotidiano a Milano Malpensa. La compagnia araba opera con questo aeromobile uno dei tre voli giornalieri diretti su Dubai, sino a oggi effettuati con il Boeing 777-300ER, aumentando così la capacità del 43%. Il volo con l’A380 si effettuta tutti i giorni come EK91, partendo da Dubai alle 15,40 e arrivando a Malpensa alle 19,35. Il volo di ritorno, l'EK92, parte da Milano alle 21,20, per arrivare a Dubai alle 6,25 del giorno successivo. È dall'apertura del nuovo satellite, nel gennaio 2013, che l'aeroporto di Malpensa è pronto a ospitare l'A380, grazie a due piazzole del satellite nord dotate di 3 pontili che consentono l'imbarco diretto e simultaneo dei passeggeri. Accogliere tutti i giorni questo gigante dei cieli, spiega la Sea, la società che gestisce l’aeroporto, non comporta solo gli adeguamenti infrastrutturali già realizzati, ma una serie di altre modifiche operative importanti dovute alla grandezza dell'aeromobile che ha un'apertura alare di quasi 80 metri e un piano di coda verticale alto quasi 25 metri. E proprio per queste misure che sono stati allargati i raccordi, in particolare le cosiddette fasce antipolvere, che sono passate dai 10 ai 15 metri per consentire il passaggio di un aeromobile che in gergo tecnico viene definito di codice VLA (Very Large Aircraft) che è caratterizzato da un'apertura alare tra i 65 e gli 80 metri. L’A380 ha due dei quattro motori esterni che si trovano molto lontano dall'asse delle taxiway, parecchi metri in più di quanto avvenga per esempio con il B777, quindi è stato necessario che i motori siano messi nelle condizioni di non aspirare polveri o detriti in fase di decollo. Per servire l'A380 è stata poi necessaria l'acquisizione di macchinari nuovi per il de-icing e de-snowing, ossia la pulizia del ghiaccio e della neve dalla carlinga dell'aereo e dalle sue ali prima del decollo. Per effettuare al meglio queste operazioni le macchine del de-icing devono avere bracci sufficientemente lunghi da arrivare all'altezza della coda. Inoltre i mezzi sono stati potenziati perché non sono sufficienti i 4 impiegati solitamente, ma per l'A380 ne occorrono 6: due per la coda e quattro per le ali. Anche il personale è stato formato ad hoc. La riconsegna bagagli si adegua al gigante che ospita a bordo oltre 500 persone. Per rendere ancora più efficiente la riconsegna, verranno attivati due nastri, una per la Business e First Class, l'altra per l'Economy Class. Per le operazioni di check-in è stata assegnata l'intera area check-in numero 17, cioè saranno aperti 3 banchi in più rispetto a prima per un totale di 13 banchi.

Marco Morino da www.ilsole24ore.com - 1 dicembre 2014

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