Conto energia per impianti fotovoltaici. Analisi economica per tre casi tipici.

1. Premessa


Il cosiddetto Conto Energia arriva in Italia, dopo essere stato adottato dalla maggior parte dei paesi comunitari, Germania in testa,  attraverso la Direttiva Comunitaria per le fonti rinnovabili (Direttiva 2001/77/CE), che viene recepita con l'approvazione del Parlamento italiano (D. Leg. 387 del 2003).
Dopo l’adozione, l'avvio del Conto Energia (cosiddetto Vecchio Conto Energia) passa per diverse tappe, fino a diventare operativo agli inizi del 2006, quando diventa possibile presentare le domande e accedere ai benefici previsti. Per un approfondimento della normativa che ha condotto al Decreto del Ministero dello sviluppo economico del 19/02/2007 - G.U. N. 45 del 23/02/2007 e successive integrazioni, si rimanda all'articolo Normativa di riferimento, sempre in questa sezione Energie rinnovabili, dove sono riportati i decreti, sia del vecchio conto energia, sia del nuovo.

In breve sintesi, diversamente da quanto succedeva negli anni passati, gli incentivi per la costruzione di impianti fotovoltaici vengono erogati in "conto energia" anziché in "conto capitale". In pratica, anziché dare i soldi per installare i pannelli, vengono riconosciute ai produttori di energia tariffe estremamente convenienti per la cessione alla rete dell’energia prodotta.

Il funzionamento del Conto Energia è semplice: l'incentivazione interessa gli impianti fotovoltaici della potenza maggiore di 1 kW entrati in esercizio dopo il 30/09/2005 a seguito di nuova costruzione o rifacimento totale o potenziamento di un impianto preesistente.

Nella tabella sono indicati i valori degli incentivi previsti dal Nuovo Conto Energia per il biennio 2007 - 2008.

 

 
INCENTIVI

Potenza  (P) impianto

in kW

Impianto

a terra

Impianto

semi integrato

Impianto

integrato

1≤ P ≤ 3 0,4 0,44 0,49
3< P ≤ 20 0,38 0,42 0,46
P > 20 0,36 0,4 0,44

Il decreto ministeriale stabilisce anche le tariffe che saranno applicate agli impianti che entreranno in funzione negli anni successivi al 2008, fino al 2010 compreso. Ogni anno successivo al 2008 verranno riconosciute le tariffe dell'anno precedente ridotte del 2%.

Il Gestore Servizi Elettrici (GSE) calcola quanta energia viene prodotta dall'impianto fotovoltaico (grazie ad un contatore montato a valle del gruppo di conversione - inverter) e paga al proprietario dell'impianto, per venti anni, una tariffa pari ad una di quelle indicate nella tabella. Al termine dei venti anni e considerando una vita dei pannelli di almeno trenta anni, il proprietario dell'impianto potrà continuare a vendere l'energia elettrica alla rete elettrica al prezzo di mercato (oggi 9,64 centesimi di euro per kWh).

Gli impianti fotovoltaici sono stati suddivisi in due classi, a seconda se operano in regime di scambio sul posto (per impianti di potenza inferiore a 20 kW) Condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza nominale non superiore a 20 kW, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 o no. In pratica coloro che producono energia da Fonti di Energia Rinnovabili con impianti di potenza nominale non superiore a 20 kW possono compensare l'energia immessa con quella prelevata, risparmiando, in tal modo, sul costo della bolletta elettrica (il costo del kWh per i consumi privati è di 18 centesimi), in aggiunta ai benefici derivanti dal conto energia. Questa condizione conviene ai privati che realizzano impianti di potenza sufficiente a soddisfare i propri bisogni; in questo caso è importante che l'impianto non eroghi energia in quantità maggiore di quella consumata.

Al paragrafo 3. verrà mostrato un esempio riguardante un'installazione di tipo familiare.

Le tariffe incentivanti riconosciute possono essere incrementate ulteriormente qualora, dopo l’entrata in esercizio dell’impianto, vengano attuate misure miranti alla riduzione dei consumi energetici della struttura che ospita l’impianto; tale incremento, però, non può superare il 30%.

Inoltre, l'energia elettrica messa in rete è ceduta al gestore ad una tariffa di 0,0964 euro/kWh, beneficio che si somma a quello derivante dal conto energia (questo beneficio non si applica nel caso dello scambio sul posto).

Per una valutazione, sia pur grossolana, dei flussi di cassa per la realizzazione di un impianto fotofoltaico clicca qui.

Il software presenta due fogli excel, uno riporta l'analisi complessiva con la possibilità di quantificare i vari casi (Analisi complessiva), il secondo il cash flow di un eventuale prestito bancario (Prestito bancario).

Una descrizione sintetica, ma esaustiva, sulle Prospettive del fotovoltaico in Italia, è stata tenuta dall'ing. Montaino, direttore operativo di GSE SpA, il 3 settembre 2007 a Milano, in occasione della 22ma Conferenza Europea sul Fotovoltaico.

2. Applicazioni interessanti il settore delle imprese

E' opportuno osservare che la realizzazione di un impianto fotovoltaico rappresenta, oggi, un'importante oppporttunità di business per le imprese. Considerando che spesso potrebbero essere utilizzati i tetti dei capannoni industriali già esistenti si potrebbe ricadere nel caso di impianti parzialmente integrati.

Di seguito sono riportati, a titolo esemplificativo, i flussi di cassa per impianti da 20, 50 e 100 kW. Gli esempi si riferiscono all caso di impianti interamente integrati. Giova notare che è conveniente realizare questo tipo di configurazione per un fabbricato da realizzare ex novo. Per semplicità si prevede che il produttore non consumi nulla dell'energia prodotta.
La tabella dei flussi di cassa presenta due colonne nella prima si ipotizza un autofinanziamento con la sola indicazione della somma di uscite ed entrate e si lascia al “PRODUTTORE” di realizzare il flusso di cassa come ritiene più opportuno. Nella seconda colonna si ipotizza che il “PRODUTTORE” accenda un mutuo presso una banca ad un tasso del 5% (alcune banche, per questo tipo di progetti offrono, a particolari condizioni, prestiti a condizioni molto vantaggiose).


Si sono presi in considerazione i dati radiometrici dell’Italia meridionale, dove è più conveniente realizzare queste installazioni.

STUDIO DI FATTIBILITA' DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 20 kW
 
Potenza in kW
Rendimento annuo in ore di un kWp
Consumo medio annuo espresso in kWh
Cessione di energia
 
20
1600
0
1
 
PREMIO G.S.E PER kWh VEDI TABELLA
PREZZO DELL' IMPIANTO Al kW
Energia venduta alla rete a €:
0,44
5900
0,09 per kWh
 
Energia annua immessa in rete in kWh
Produzioneannua dell'imp. in kWh
Energia fotovoltaica consumata kWh
Ricavo annuo da produzione di energia
Ricavo annuo da vendita di energia
32000
32000
0
14080
2880
   
Risparmio annuo
 
 
0
 
Costo impianto
Incidenza % spese fisse annue sul totale (assicuraz.  manut. ordinaria):
Guadagno annuo totale
118000
0,01
16960
 
TABELLA FLUSSI DI CASSA  
ANNI    
1 -119.180 4.412  
2 -103.400 8.823  
3 -87.620 13.235  
4 -71.840 17.646  
5 -56.060 22.058  
6 -40.280 26.470  
7 -24.500 30.881  
8 -8.720 35.293  
9 (pay back) 7.060 39.704
10 22.840 44.116  
11 38.620 48.528  
12 54.400 52.939  
13 70.180 57.351  
14 85.960 61.763  
15 101.740 66.174  
16 117.520 81.954  
17 133.300 97.734  
18 149.080 113.514  
19 164.860 129.294  
20 180.640 145.074  

 

STUDIO DI FATTIBILITA' DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 50 kW
 
Potenza in kW
Rendimento annuo in ore di un kWp
Consumo medio annuo espresso in kWh
Cessione di energia
50
1600
0
1
 
PREMIO G.S.E. PER kWh VEDI TABELLA
PREZZO DELL' IMPIANTO Al kW
Energia venduta alla rete a €:
0,44
5800
0,09 per kWh
 
Energia annua immessa in rete in kWh
Produzione annua dell'imp. in kWh
Energia fotovoltaica consumata kWh
Ricavo annuo da produzione di energia
Ricavo annuo da vendita di energia
80000
80000
0
35200
7200
    Risparmio annuo
0
 
Costo impianto
Incidenza % spese fisse annue sul totale (assicuraz.  manut. ordinaria):
Guadagno annuo totale
290000
0,01
42400
 
TABELLA FLUSSI DI CASSA
ANNI  
1 -292.900 11.561
2 -253.400 23.121
3 -213.900 34.682
4 -174.400 46.243
5 -134.900 57.804
6 -95.400 69.364
7 -55.900 80.925
8 -16.400 92.486
9 (pay back) 23.100 104.047
10 62.600 115.607
11 102.100 127.168
12 141.600 138.729
13 181.100 150.290
14 220.600 161.850
15 260.100 173.411
16 299.600 212.911
17 339.100 252.411
18 378.600 291.911
19 418.100 331.411
20 457.600 370.911

 

STUDIO DI FATTIBILITA' DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 100 kW
 
Potenza in kW
Rendimento annuo in ore di un kWp
Consumo medio annuo espresso in kWh
Cessione di energia
100
1600
0
1
 
PREMIO G.S.E PER kWh VEDI TABELLA
PREZZO DELL' IMPIANTO Al kW
Energia venduta alla rete a €:
0,44
5600
0,09 per kWh
 
Energia annua immessa in rete in kWh
Produzione annua dell'imp. in kWh
Energia fotovoltaica consumata kWh
Ricavo annuo da produzione di energia
Ricavo annuo da vendita di energia
160000
160000
0
70400
14400
    Risparmio annuo
0
 
Costo impianto
Incidenza % spese fisse annue sul totale (assicuraz.  manut. ordinaria):
Guadagno annuo totale
560000
0,01
84800
 
TABELLA FLUSSI DI CASSA
ANNI  
1 -565.600 25.248
2 -486.400 50.497
3 -407.200 75.745
4 -328.000 100.993
5 -248.800 126.242
6 -169.600 151.490
7 -90.400 176.738
8 -11.200 201.987
9 (pay back) 68.000 227.235
10 147.200 252.483
11 226.400 277.732
12 305.600 302.980
13 384.800 328.228
14 464.000 353.476
15 543.200 378.725
16 622.400 457.925
17 701.600 537.125
18 780.800 616.325
19 860.000 695.525
20 939.200 774.725

3. Esempio di calcolo per un impianto parzialmente integrato su un tetto a falda da 2,5 kWp in Italia centrale con il meccanismo dello scambio sul posto.

  • Consumo piccola utenza 3.200 kWh
  • Potenza nominale impianto 2.5 kWp
  • Producibilità annua 3.400 kWh
  • Emissioni di CO2 evitate 2,4 t/anno
  • Spazio occupato dai moduli 20 mq
  • Vita dell'impianto 30 anni
  • Incentivo conto energia 1.496 euro
  • Risparmio annuo in bolletta 576 euro
  • Costo impianto 18.150 euro
  • Costo annuo manutenzione 1% del costo impianto
  • Tempo di ritorno dell'investimento 10,5 anni
  • Guadagno netto dopo 30 anni 12.700 euro
  • Tasso di rendimento annuo 8,3%.

4. Come si accede alle tariffe incentivanti

  • Si richiedono preventivi e si seleziona l'impresa per la realizzazione dell'impianto
  • L'impresa selezionata predispone il progetto preliminare
  • L'impresa selezionata chiede le autorizzazioni amministrative necessarie
  • L'impresa realizza l'impianto
  • Ultimato l'impianto il proprietario trasmette al GSE la comunicazione di fine lavoro
  • Entro 60 giorni dall'entrata in esercizio dell'impianto (cioè dal giorno della connessione alla rete) l'utente trasmette al GSE la richiesta della tariffa incentivante e la documentazione predisposta dall'impresa (dichiarazione di conformità dell'impianto alle norme CEI, scheda tecnica dell'impianto, certificazione di collaudo, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà autenticato)
  • Entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta e della documentazione il GSE comunica all'utente la tariffa riconosciuta.

Gaetano Polimeni

5/03/2007

Aggiornamento del 10 settembre 2007


www.impresaoggi.com