Bari. Parte il progetto Res Novae


... "Questo misero modo
tegnon l'anime triste di coloro
che visser senza 'infamia e senza lodo" .


Dante


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Affrontare e gestire in maniera organica le problematiche di una città con un approccio basato sull’integrazione di tecnologie innovative in campo energetico e informatico. A questo serve Res Novae (acronimo di Reti, Edifici, Strade, Nuovi Obiettivi Virtuosi per l’Ambiente e l’Energia), la piattaforma per la gestione ottimizzata dei flussi energetici a livello cittadino, presentata lo scorso 20 settembre presso il Comune di Bari dal sindaco Michele Emiliano e dal direttore Infrastrutture e Reti di Enel Livio Gallo.
Il progetto, di cui la Divisione Infrastrutture e Reti di Enel è capofila, si avvale della collaborazione di General Electric e IBM, di Asperience ed Elettronika (le PMI locali coinvolte), del CNR, dell’Enea (che riveste anche il ruolo di Responsabilità Scientifica dell’intero Progetto), del Politecnico di Bari e dell’Università della Calabria.
«Sono molto orgoglioso oggi di presentare Res Novae - ha dichiarato Livio Gallo, direttore della Divisione Infrastrutture e Reti - che considero uno dei migliori progetti integrati di Smart City al livello europeo, in quanto affronta in un unico piano tre megatrend, quali urbanizzazione, digitalizzazione e sostenibilità. I risultati di questo progetto ci permetteranno di compiere un nuovo importante passo verso un futuro sempre più vicino».
Res Novae, che coinvolge due aree urbane densamente popolate dell'Area della Convergenza (Puglia e Calabria) come le città di Bari e Cosenza, si svilupperà su un orizzonte temporale di circa due anni, rappresenta uno dei primissimi tasselli del mosaico che mira a realizzare un ambiente urbano sostenibile e a misura d’uomo. L’amministrazione comunale di Bari è infatti al lavoro dal 2011 per fare della città capoluogo una “Smart City”, per poter competere con le altre città europee, firmatarie del “Convenant of Mayors”, attive sui temi della sostenibilità ambientale.
Bari dopo aver inaugurato lo scorso mese di luglio la prima rete di infrastrutture del Mezzogiorno dedicata alla ricarica dei veicoli elettrici dà il via ora a Res Novae, con un investimento di circa 24 milioni di euro, cofinanziato dal bando "Smart Cities and Communities and Social Innovation" del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
La ricerca porterà all’implementazione a Bari di uno “Urban Control Center” che fornirà informazioni relative al contesto ambientale urbano alla pubblica amministrazione, ai cittadini e agli altri soggetti interessati. Una sorta di sala controllo della città in cui al Comune avrà a disposizione la mappa energetica della città e altre informazioni necessarie per supportare le attività di pianificazione strategica territoriale.
Con la conclusione del progetto si conta di avere grandi benefici non solo in termini di razionalizzazione dei consumi energetici, ma anche di creazione di nuovi posti di lavoro e di un indotto green connesso allo sviluppo del progetto.
«In questi anni abbiamo lavorato per consegnare ai baresi una città più intelligente, al passo con i tempi e soprattutto sostenibile, attenta alle ragioni dell’ambiente e della salute pubblica - ha affermato il sindaco Emiliano -. La candidatura al progetto europeo Smart Cities avviata nel 2010 va esattamente in questa direzione».

Impresa Oggi - 25 settembre 2013


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